Il contesto
Microsoft sta vivendo a livello globale la grande trasformazione strategica seguita all’avvento di Satya Nadella, il nuovo CEO succeduto a Steve Ballmer. Le nuove parole d’ordine: cloud, mobile first, sovvertono in parte l’identità del gigante informatico che tutti conoscevamo essenzialmente per Windows. Questa rimozione dei vecchi confini per costruire un futuro fatto di possibilità nuove coinvolge anche le consociate europee e tra esse quella italiana.
Gli obiettivi
L’alloraCEO di Microsoft Italia vuole che il suo leadership team diventi anche laboratorio di innovazione, e che contagi in modo virale con sfide innovative la struttura aziendale. E’ per questo che prende la decisione di lanciare un percorso di potenziamento del leadership team improntato all’innovazione e al superamento dei confini.
Il percorso realizzato
Mosaic è chiamata a formulare una proposta progettuale che trova subito l’interesse di Microsoft. L’idea è di coinvolgere il leadership team in un percorso a tappe, di una giornata l’una, fatte di incursioni in territori e mondi completamente diversi da quello dell’azienda. E così si susseguiranno incontri ravvicinati con il mondo del design, con quello della moda, con quello della finanza, dello sport e altri ancora. Lo scopo, attraverso incontri, testimonianze, visite e dialoghi sul campo, è contaminare i processi del pensiero abituale con circuiti nuovi, non immaginabili, mai frequentati, per far nascere idee di livello superiore.
I risultati
Il senso di curiosità e la passione per ogni forma di innovazione si confermano come tratto del DNA di Microsoft. Dalle sessioni di debriefing di ogni incursione, allargate anche ad altri colleghi delle varie aree dell’organizzazione, nasce un gran numero di spunti progettuali, molti dei quali sono tradotti in progetti effettivi.